Ceod di Cozzuolo
Il Centro offre a persone con disabilità grave e gravissima percorsi artistici e sensoriali ed esperienze volte al benessere. Sono presenti laboratori di produzione di oggetti artistici e da regalo, una stanza Snoezelen, attività di sviluppo personale.
Il CEOD di Cozzuolo è presente nel territorio dal 1991. Dal 2003 la gestione è stata affidata dall’Azienda ULSS n. 7 (attuale ULSS n. 2) alla Cooperativa Fenderl (attuale Terra Fertile).
È un Centro Educativo per persone adulte con disabilità grave e gravissima, che promuove benessere individuale e di gruppo, attraverso attività di cura e di laboratorio.
La cura della persona ha un valore centrale nel progetto del Centro e si realizza nell’affiancare ed assistere gli ospiti nei bisogni primari della vita quotidiana (relazione, igiene personale, alimentazione, riposo).
Si promuovono il benessere e l’espressione delle abilità individuali attraverso la partecipazione alle attività di laboratorio: il laboratorio di mosaico, il laboratorio creativo e il laboratorio sensoriale con diverse attività (musica, pittura, attività senso-motoria, multi-sensoriale).
Il laboratorio artistico e quello creativo propongono la realizzazione di manufatti e oggetti artistici, progettati dalla maestra d’arte attraverso un continuo percorso di ricerca e di innovazione.
Il laboratorio sensoriale utilizza un approccio globale alla persona attraverso l’uso di canali e strumentazioni sensoriali (sonore, visive e tattili) con l’obiettivo di rilassare la persona e creare un ambiente accogliente e piacevole.
Si propone inoltre il laboratorio di cura dell’ambiente, coinvolgendo gli ospiti nella pulizia e cura degli ambienti del centro, con l’obiettivo di promuovere alcune autonomie personali.
Oltre alle attività interne, il centro propone con regolarità attività di integrazione con il territorio attraverso le uscite (mercato, supermercato, passeggiate) e attività espressive e motorie, come l’attività in piscina comunale, il ballo, la musicoterapia, la biodanza (alcune organizzate in collaborazione con Anfass).